<p><strong>L’ appello per un accordo industriale europeo</strong>, formalizzato nella Dichiarazione di Anversa, <strong>sta raccogliendo ampio consenso: a oggi sono oltre 1.000 i sostenitori tra leader di imprese, associazioni e organizzazioni sindacali </strong>che rappresentano 25 settori in tutta Europa.</p> <p>Presentato per la prima volta da 73 leader del settore il 20 febbraio al Summit industriale europeo alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al primo ministro belga Alexander De Croo, <strong>in breve tempo l’appello ha raccolto consensi e condivisione</strong>, segno che la necessità di un’azione concertata di fronte a sfide economiche senza precedenti sia percepita come urgente e necessaria da parte del mondo produttivo in Europa. <strong>L’accordo industriale europeo per attuare il Green Deal ha l’obiettivo di garantire che l’industria rimanga competitiva a livello globale</strong>, anche mantenendo posti di lavoro di alta qualità in Europa, <strong>esorta i leader dell’UE ad adottare una agenda strategica che includa l’accordo industriale nelle politiche comunitarie dei prossimi cinque anni</strong>, incorporandolo nella struttura, nel bilancio e nel tessuto della nuova Commissione europea.</p> <p><strong>La Dichiarazione di Anversa è stata un campanello d’allarme per i decisori europei</strong>: dieci punti chiave che delineano la necessità di affrontare i prezzi elevati dell’energia, creando infrastrutture europee comuni, garantendo l’approvvigionamento di materie prime, promuovendo innovazione mirata e costruendo un quadro normativo adeguato, anche a stimolare la domanda di prodotti sostenibili. La dichiarazione sostiene inoltre un solido quadro di investimenti per le tecnologie e invita a sfruttare il mercato unico per garantire che le imprese rimangano in Europa.</p> <p>Per ulteriori informazioni e sottoscrizioni: <a href="https://antwerp-declaration.eu/">antwerp-declaration.eu</a></p>
