PMI DAY 2024: in oltre 50.000 all’appuntamento annuale tra giovani e imprese

<p>L’iniziativa, giunta alla quindicesima edizione, prosegue con numeri sempre in crescita. Al via oggi la Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, organizzata da Piccola Industria Confindustria insieme alle associazioni del Sistema, con una serie di iniziative messe in campo in tutte le regioni, programmate anche in altre date.<strong> 1250 le imprese coinvolte, circa 700 le scuole medie e superiori e oltre 50mila i partecipanti</strong>. <strong>In campo tutte le Associazioni territoriali del Sistema</strong> che hanno aderito all’iniziativa insieme a <strong>Federchimica e Assosistema.&nbsp; </strong>&nbsp;<br> <br> L’attenzione rimane puntata sull’impegno delle imprese nel raccontarsi ai giovani attraverso incontri e visite guidate in azienda che coinvolgono, oltre agli studenti, anche insegnanti, famiglie, istituzioni locali e stampa. Un appuntamento fisso in cui le imprese riaffermano il loro ruolo di attore sociale sul territorio e lanciano ancora una volta l’allarme sull’enorme gap di competenze e figure professionali tecnico-scientifiche che affligge il Paese. <strong>Dal 2010</strong>, anno di nascita della manifestazione, <strong>le Pmi di Confindustria</strong> hanno <strong>aperto le loro porte complessivamente a più di 550mila </strong>ragazzi. <br> &nbsp;<br> L’<strong>edizione 2024 </strong>ha come <strong>focus “Costruire”</strong>. Costruire consapevolezza delle proprie aspirazioni e delle opportunità per realizzarle. Costruire sapere per affrontare con le giuste competenze e con fiducia il lavoro di oggi e quello di domani. Costruire innovazione ponendo i nuovi strumenti digitali e l’intelligenza artificiale al servizio di creatività, immaginazione e conoscenza. Costruire il dialogo e lo scambio tra culture e popoli diversi e relazioni positive nella scuola, nella professione e nella società. Costruire nuove opportunità di business per crescere come impresa e per contribuire sempre di più allo sviluppo economico e sociale dei territori e del Paese. Costruire sostenibilità pensando al benessere delle generazioni future e nuove competenze per gestire il cambiamento, valorizzando capacità innovativa e punti di forza del saper fare italiano. <br> &nbsp;&nbsp;<br> A partire dal 2021 la manifestazione ha ottenuto il <strong>patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome</strong>.<strong> Da anni, inoltre, </strong>prosegue <strong>la partnership con Confagricoltura </strong>in alcuni territori<strong> </strong>-<strong> </strong>Alessandria, Asti, Bergamo, Brescia, Latina e Taranto – per raccontare la realtà dell’impresa anche nel settore agricolo. <br> &nbsp;<strong><br> L’impronta internazionale della manifestazione è confermata, per il settimo anno consecutivo, dal patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale</strong>. Dal 2015, infatti, il PMI day si svolge anche all’estero, per il secondo anno <strong>in Brasile </strong>in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a San Paolo, e in particolare <strong>negli USA</strong> dove la Miami Scientific Italian Community ha organizzato una serie di iniziative in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington D.C. e la sua rete Diplomatica Consolare, ABROAD TO – The Community of Italian Companies, la California Scientific Italian Community, ODLI -&nbsp; Organization for the Development of Italian Studies e la Texas Scientific Italian Community. Confermata anche per questa edizione <strong>la collaborazione con</strong> <strong>le rappresentanze internazionali di Confindustria Albania, Bulgaria e Serbia</strong>. <br> &nbsp;&nbsp;<br> La <strong>novità di questa edizione</strong> è l’<strong>evento organizzato oggi da Piccola Industria Confindustria, Unione Industriali di Torino e Anitec-Assinform</strong> <strong>nel capoluogo piemontese</strong> in collaborazione con Rete Nazionale Licei Economici Sociali d’Italia. Qui il tema della formazione e della cultura d’impresa si intreccia a una delle grandi sfide che le PMI italiane stanno affrontando, insieme all’intera industria europea: <strong>la transizione digitale</strong>. Cos’è un’impresa e come sta cambiando, come si usa l’IA e come il lavoro in aziende si sta trasformando con l’intelligenza artificiale, quali competenze cercano le imprese e come si risponde alle aspirazioni e alle esigenze di chi è nato nel nuovo millennio. Questi i temi al centro della mattinata di <strong>riflessione e confronto su impresa, competenze e intelligenza artificiale</strong> rivolta a una platea di studenti dei licei economico sociali. Alcuni di loro saranno sul palco a dialogare direttamente con gli imprenditori e con il presidente di Piccola Industria Confindustria <strong>Giovanni Baroni</strong>, il presidente Unione Industriali di Torino <strong>Marco Gay</strong>, e il presidente di Anitec-Assinform <strong>Massimo Dal Checco</strong>. <br> &nbsp;&nbsp;<br> “<em>Continuiamo da mesi a perdere produzione industriale. E’ arrivato il momento di agire: accelerare sull’innovazione e rinnovare il modello manifatturiero italiano ed europeo – </em>spiega <strong>Giovanni Baroni</strong>, presidente della Piccola Industria di Confindustria<em>. “In questa partita il ruolo delle giovani generazioni è centrale. E il PMI DAY è sempre più un’occasione unica per rendere i ragazzi protagonisti del futuro della nostra industria. Dobbiamo colmare il gap digitale e potenziare la formazione tecnica, gli Its, favorire il rapporto scuola, imprese, università. Occorre anche spingere sulla riforma 4+2, e rafforzare la formazione professionale che invece è stata definanziata nella legge di bilancio, parliamo di circa 50-55 milioni, che andrebbero ripristinati. Solo così potremo favorire davvero l’incontro tra domanda e offerta di lavoro cambiando il paradigma culturale che penalizza il nostro sistema”. </em><br> &nbsp;&nbsp;<br> "<em>Il PMI DAY rappresenta un importante momento per diffondere la cultura d’impresa alle nuove generazioni e far comprendere il ruolo sociale giocato dalle imprese</em> – mette in evidenza <strong>Filippo Sertorio</strong> Presidente Piccola Industria Unione Industriali Torino<em>. “Per fare questo sempre più aziende torinesi sono attive nel progetto: quest’anno sono oltre 70 e ospiteranno circa 2800 ragazzi. Così riusciamo a ‘Costruire’ la consapevolezza delle loro aspirazioni e delle opportunità disponibili, e lo facciamo mostrando impianti, prodotti e tecnologie. Il PMI DAY permette di raccontare la nostra esperienza, mostra le difficoltà di essere imprenditori, e stimola gli studenti ad ampliare la loro visione, li mette in contatto con il mondo delle pmi e li fa riflettere su come immaginare il proprio futuro</em>". </p><p>"<em>La transizione digitale rappresenta una sfida ma soprattutto un’opportunità senza precedenti per le pmi italiane. Il PMI DAY 2024 è l’occasione per mostrare come l’intelligenza artificiale e le tecnologie digitali possono sostenere la crescita, stimolare la creatività e potenziare know-how e competenze industriali delle nostre imprese. I giovani sono e saranno protagonisti del mondo del lavoro e dobbiamo impegnarci affinché guardino alle imprese come luoghi dove realizzare i propri sogni puntando sull’innovazione digitale</em> ”, afferma il presidente di Anitec-Assinform, <strong>Massimo Dal Checco</strong>. </p><p>L’iniziativa, curata da <strong>Claudia Sartirani</strong>, <strong>coordinatore nazionale del Pmi Day Piccola Industria,</strong> con il supporto di un gruppo di lavoro dedicato, è inserita nella XXIII Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria e nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione Europea. <em>“Sono particolarmente felice di vedere crescere in numeri e in qualità il PMI DAY, anno dopo anno, così come per il favore con il quale è stato accolto da tutti il tema guida di questa edizione. ‘Costruire’ significa dare vita, dare forma. Un messaggio edificante e trasversale fuori e dentro la scuola, nella famiglia e nel mondo del lavoro. Con il PMI DAY ci mettiamo in dialogo con gli studenti, per far comprendere loro che le nostre imprese sono accoglienti, innovative, appassionate e&nbsp; pronte a stringere un patto di fiducia per un futuro da costruire insieme</em> <em>– </em>sottolinea <strong>Sartirani</strong><em>.</em></p>

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